VUOI VENDERE UN IMMOBILE REALIZZANDO IL GIUSTO VALORE?IMG_5912

Il mercato immobiliare attuale è saturo di offerta e i tempi di vendita si sono sempre più allungati. Sul mercato sono presenti proprietà di ogni genere, ma la stragrande maggioranza sembra essere trascurata e poco appetibile per i potenziali acquirenti.

Sia che gli immobili provengano da privati, da professionisti, da portafogli bancari o da aste, il risultato non cambia. Gli immobili sono messi in vendita nello stato di fatto in cui si trovano, dal momento che i proprietari hanno maturato la decisione di immetterli sul mercato. Spesso sono datati, stracolmi di oggetti e suppellettili, arredi superati e pesanti, a volte di gusto troppo personale che, insieme con le ordinarie problematiche manutentive, costituiscono gli aspetti caratterizzanti e distintivi delle proprietà.

La proprietà resta invenduta per mesi, il proprietario perde la speranza di realizzare e sfinito, si limita ad osservare come il prezzo di vendita subisca diversi tagli. Se il mercato fatica a riprendere, non sempre è colpa della crisi.

Se analizzassimo poi quanto rilevano alcuni studi americani, vedremo che è statisticamente provato che 9 volte su 10 l’acquirente formula la decisione sull’acquisto di un immobile nei primi 90 secondi del sopralluogo. Non è forse il caso di riflettere?

Preparare un ambiente in vista di una vendita o di una locazione, per renderlo visibile e attraente al maggior numero di persone e per essere collocato sul mercato nel minor tempo possibile e nelle migliori condizioni, è l’analisi che affronto ogniqualvolta mi propongono immobili da vendere.

Presente da oltre 20 anni su diversi mercati (inglese, canadese, statunitense….), la figura professionale dell’home stager, si occupa di preparare l’immobile alla vendita, per rendere la proprietà adeguata alle aspettative dei clienti, per valorizzarne la struttura con alcuni accorgimenti.

Non si tratta di magia ma dopo anni di utilizzo dobbiamo ammettere che la casa diviene un contenitore di oggetti e ricordi depositati negli anni. Anche gli arredi e le finizioni perdono il loro smalto, qualche piccolo problema tecnico e la struttura, nel suo insieme, svanisce come nascosta dietro alla patina del tempo.

Pochi interventi mirati, non costosi, rivolti alla valorizzazione degli ambienti, sono l’obiettivo di un home stager, per rinnovare l’identità di una abitazione. Non modifiche strutturali ma piccoli interventi manutentivi comunque necessari, per allestire gli ambienti rendendoli idonei a ricevere le visite dei potenziali acquirenti.

Una sorta di decoratore, con innato gusto estetico, con competenze commerciali (conoscenza dei valori immobiliari, delle caratteristiche di domanda e di offerta della proprietà, …) una buona esperienza e la conoscenza delle normative edilizie ed urbanistiche. Una sinergia nella quale interior design, marketing e comunicazione immobiliare, divengono elementi dall’alto valore aggiunto.

Gestire e coordinare in tempo reale le attività da mettere in atto per individuare e sviluppare le caratteristiche strutturali dell’immobile e per risolvere o moderare, la percezione delle criticità sulle quali intervenire con l’ ordinaria manutenzione.

Al lato pratico gli interventi dell’home stager sono rivolti a sgomberare gli arredi superflui per ampliare gli spazi e sfruttare le luci. Riorganizzare gli ambienti con una vision moderna, attraverso la ricollocazione o sostituzione di divani, letti, tavoli… e attraverso l’ organizzazione degli spazi di bagni e cucine.

Anche l’oggettistica diviene importante. Attraverso il recupero, l’integrazione o la sostituzione di complementi d’arredo come ad es. tendaggi, biancheria per la casa, cuscini, mensole, corpi illuminanti, piante, tappeti…. si riporta la proprietà alla sua naturale neutralità ed accoglienza.

Fondamentale lo studio del colore rivolto al coordinamento dei materiali, piani e finiture esistenti e rivolto ad evidenziare gli aspetti strutturali della proprietà. Se ben individuate le diverse sfumature, migliora incredibilmente la percezione dell’esistente e si sollecita verso precisi punti focali l’attenzione dei visitatori interessati all’acquisto.

Anche le case nuove e vuote raggiungono risultati sorprendenti grazie ad un allestimento che le renda meno fredde, differenti e che diano al cliente interessato, l’esatta percezione dell’utilizzo degli spazi.

Differenziare la proprietà su un mercato sovraccarico di offerte: è verso questa direzione che si struttura l’impegno dell’home stager, sia che si tratti di vendere o affittare un singolo appartamento, sia che si tratti di commercializzare un’iniziativa di sviluppo immobiliare o di allestire l’appartamento campione di una società di costruzioni.

Dopo il sopralluogo, l’home stager redige un preciso piano di intervento da presentare e concordare col proprietario interessato ad ottenere il massimo valore dalla vendita.
Il proprietario recepisce che a fronte di un investimento che indicativamente si aggira attorno all’1% – 2% della stima dell’immobile, ottiene un risultato notevole: maggiore visibilità, diminuzione dei tempi di vendita, recupero di valore e conseguente mancata decurtazione del prezzo.

Se il professionista è preparato, il servizio di home staging ha un costo inferiore della riduzione di prezzo che l’ immobile subirebbe rimanendo sul mercato per tempi lunghi. La perdita di valore infatti, comincia già dopo poche settimane e la mancata vendita costa molto di più, non solo in termini di tempo ma in termini di tasse, utenze, spese condominiali, usura per il mancato utilizzo … e soprattutto ciò che “costa di più”, è la decurtazione di prezzo che l’immobile subisce se non è in perfette condizioni.

E’ per questo che dopo aver sperimentato l’Home Staging mi sento di poter affermare che si tratta della tecnica numero uno di supporto alla vendita e all’affitto degli immobili.

Maria Laura Pirovano

18 Maggio 2016